Ecco gli undici modi per arrivare alla tomba dell’apostolo Santiago con una breve spiegazione di ciascuno di essi.
Così chiamato perché le navi inglesi sbarcarono nel porto di Ferrol e da lì iniziarono a dirigersi verso Compostela. Attraversa città costiere come Pontedeume o Miño, e da Betanzos entra nell’interno attraverso Órdenes e Oroso fino ad arrivare alla città dell’Apostolo.
La più popolare di tutte le strade che raggiungono Santiago e la più trafficata. Migliaia di pellegrini partono dal km 100 nel comune di Sarria per raggiungere Compostela, ottenendo un documento che attesta il completamento del percorso. Attraversa le province di Lugo de A Coruña con tappe intermedie emblematiche come Portomarin, Palas de Reis, Arzua e Pedrouzo.
Percorre tutto il nord della penisola ed entra in Galizia attraverso il suo confine naturale con le Asturie, nella città di Ribadeo, e inizia a scendere attraverso Terra Cha, attraverso Mondoñedo, Vilalba e Abadín. Dopo una sosta profondamente mistica presso il monastero cistercense di Sobrado, si unisce finalmente al Cammino Francese ad Arzúa.
Riceve questo nome perché fu la prima strada percorsa per venerare le spoglie dell’apostolo Santiago.
Quando nel IX secolo d. C. il re Alfonso II il Casto ricevette la notizia che le spoglie dell’apostolo Santiago erano state scoperte nel nord-ovest della penisola, partì per Compostela con parte della sua corte da Oviedo.
Già in Galizia i gruppi partiranno dalla città di Lugo, emblematica per le sue mura romane, partirà per il Friol prima di entrare nella Via Francese, nella Villa de Melide.
Antica rotta commerciale che arriva dal sud della Spagna ed entra in Galizia attraverso la provincia di Ourense. Da quella città i gruppi partiranno per Cea e Oseira, località nota per il suo monastero cistercense, che fa di questo luogo una tappa obbligata per chi ricerca la profonda spiritualità del Cammino. Popolazioni come Lalin, Silleda o Lestedo saranno quelle che segneranno le tappe prima di raggiungere i piedi dell’apostolo Santiago.
Negli ultimi anni è la strada che ha visto il maggior aumento percentuale del numero di pellegrini. La vicinanza alla costa e molti grandi centri dove pernottare ne hanno facilitato la crescita. Da Tui, una città al confine con il paese vicino, i diversi gruppi partiranno e cammineranno verso nord verso Compostela passando per Porriño e Redondela. La città di Pontevedra con tutte le sue attrazioni e la sua basilica millenaria dedicata a Santa María diventa un luogo di tappa obbligata. Caldas de Reis e Padrón saranno le ultime tappe. Quest’ultimo luogo emblematico, poiché la tradizione narra che qui attraccò la nave che portò le spoglie dell’apostolo Santiago.
Conosciuto con questo nome di variante spirituale per il numero di monasteri che si trovano sul suo cammino, in particolare Armenteira e Poio, abitati da Cistercensi e Mercedari.
I gruppi inizieranno il loro percorso a Vigo e da lì risaliranno la costa fino a Redondela e arrivati nella città di Pontevedra si dirigeranno verso l’estuario, verso Ribadumia e Vilanova de Arousa. Lì avranno la possibilità di prendere le barche che li porteranno a Pontecesures, ultima tappa prima della città dell’Apostolo.
L’estuario di Muros e Noia è riconosciuto per la sua bellezza, di cui possono godere molti pellegrini lungo questo percorso che si snoda principalmente lungo la costa. Lasciata la cittadina di Cee, i pellegrini proseguiranno verso Carnota, famosa per la sua splendida spiaggia e da lì verso le località di Muros, Serra de Outes e Noia prima di dirigersi verso l’entroterra, verso Urdilde, a 20 km da Compostela.
Si tratta di un itinerario di recente recupero che proviene dalla città portoghese di Braga, sede metropolitana a cui apparteneva nel Medioevo la diocesi di Iría Flavia, all’interno del cui distretto si trova l’attuale Compostela.
I pellegrini partiranno da Rivadavia, provincia di Ourense e attraverso piccoli paesi: Boborás, Pazos de Arenteiro, Forcarei,… si avvicineranno a Compostela e nell’ultima tappa, Boqueixón, si uniranno alla Vía de la Plata per accedere alla città dell’Apostolo.
Quando le spoglie dell’apostolo Santiago, accompagnate dai suoi fedeli seguaci Atanasio e Teodoro, giunsero in Galizia, esse entrarono attraverso l’estuario dell’Arousa. Si pensa che la barca abbia dovuto navigare nella parte settentrionale di questo estuario per evitare l’isola di Arousa. Questa strada attraversa questi paesi che, partendo da Ribeira, avanza lungo la costa di Puebla del Caramiñal, Boiro, Rianxo e Dodro.
Questo sentiero era tradizionalmente utilizzato dai pellegrini per evitare la neve a O Cebreiro, tanto che quando raggiungevano Ponferrada giravano a sud, verso Quiroga. I pellegrini partiranno da Monforte de Lemos, per avanzare attraverso il centro geografico della Galizia che li porterà a raggiungere la Vía de la Plata a Lalín.
